Brunello di Montalicino Docg Riserva 1999 - Soldera





di Daniel Barbagallo 


Confusione. 
Questo è il mood del giorno, sentimenti e sensazioni opposte. Ho qualcosa per cui essere molto orgoglioso, qualcosa che mi ha fatto incazzare come non mi succedeva da tempo, qualcuno da incontrare e qualcuno da dimenticare. 
Nessuno stato d’animo riesce a sovrastare gli altri, sono in una sorta di stallo alla messicana ed ho bisogno di qualcosa di forte, anzi di fortissimo che spazzi via tutto perché sto male e bene insieme e questo non mi piace. 

Soldera non era in programma, ma ormai l’unico motivo per cui faccio ancora progetti è per poterli stravolgere. Eccolo: ruggine, arancia, macchia mediterranea, frutto rosso di marasca dolce e maturo, conceria, polvere di caffè e tabacco mi indicano la via. La punta d’alcol iniziale del naso va via via affievolendosi, la bocca è calda e vibrante con acuti pazzeschi che lasciano posto all’avvolgenza per un finale lungo di gran classe dove la grana fine del tannino gioca una parte fondamentale dando ulteriore nobiltà al vino. 
Continuare a credere che il vino migliori in eterno per me è una cazzata infinita, questo è buonissimo perfettamente in forma e con vita davanti, ma io fossi in voi non mi farei prendere da troppe seghe mentali e lo berrei con ancora il filo conduttore della dolcezza che per me è la morte sua. In ogni caso questa bottiglia mi ha mostrato la strada giusta e le belle sensazioni hanno avuto la meglio. 

E anche questa sera il bene trionferà sul male .






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