L'assoluto di Dettori

 

di Daniel Barbagallo 

Ho poche certezze nella vita: la vigilia di Natale al cinema con mio figlio, quando guido solo di notte ascolto Cohen, Sandokan è il più grande Super eroe della storia, mi emoziono quando la donna che ho di fronte si accarezza i capelli, non imparerò mai le regole del Baseball, voglio viaggiare più che posso, il mio cane è una creatura meravigliosa, sarò giovane anche da vecchio e che a sorridere si vive meglio .

Un’altra certezza sono i vini di Dettori che ogni volta mi scuotono nel profondo portandomi in un posto che conosco ma senza punti di riferimento, un po’ sicuro e un po’ perso perché alla fine chi lo dice che bisogna sempre capire sempre tutto? 

Camomilla, iodio e zagara avvolti da resine nobili e note piccanti, un sorso ricco e dinamico, goloso. Un crescendo che porta all’ infinito. 

Un vino assoluto, perfetto da abbinare ad un primo appuntamento o ad un addio.

Dettori Bianco - Romangia igt - 2019 - vol. 15.5 % 

Badde Nigolosu - Sennori 

Storie di vino e di amicizie che non finiscono mai

di Daniel Barbagallo 

Oggi è un giorno in cui le emozioni si rincorrono convulse per questo decido di celebrarlo a dovere con un vino del cuore. 

             “ in ogni luogo si celano infiniti Altrove” 

Questo c’è scritto sulla retro etichetta di Altrove, mai nome fu più appropriato per un vino che per me rappresenta un po’ il Pulp Fiction dei vini, perché come per il film dopo nel cinema nulla è più stato come prima. 

Walter de Battè in quel luogo magico che sono le cinque terre ha creato questo capolavoro usando principalmente uve del Rodano, Marsanne e Roussanne trovando la quadra tra calore dei vitigni, espressione del territorio marino insieme all’aiuto del il vento e delle nobili ossidazioni ci consegna una “roba “ che quando lo bevi puoi sentirti ovunque, basta chiudere gli occhi e decidere dove andare.

Esistono pochi vini al mondo che baratterei con questo. Dalla scorsa estate ogni bottiglia che bevo (centellinandolo perché ormai non è più prodotto) mi ricorda una splendida persona. Un’uomo non più giovanissimo che ho avuto la fortuna di conoscere grazie ad un amico, una di quelle persone che staresti ad ascoltare per ore. I suoi erano racconti di chi ha vissuto cento vite in una, la classe e la misura erano le prime cose che mi colpirono di lui. 

Dopo un mesetto ci fu il mio compleanno e lui fu il primo ad arrivare, parlammo di vino e gli raccontai di Altrove, rimase incantato dalla mia descrizione e gli promisi che di lì a poco lo avremmo bevuto insieme. Purtroppo una settimana prima del nostro incontro lui venne a mancare all’improvviso lasciandomi il rimpianto di non averlo conosciuto abbastanza. Certe persone sono così, non hanno bisogno di tempo per conquistarci perché prendono immediatamente spazio dentro di noi . 

Ti ho visto poche volte, ma mi è bastato per affezionarmi come ci si affeziona ad un vecchio amico. 

Oggi caro Cesare vado Altrove e ti aspetto come ogni volta per bere insieme. Fai pur con calma, immagino che ovunque tu sia sarai comunque molto impegnato.

Altrove - vino da tavola- Walter De Battè vol. 14.0 %

(marsanne, bosco, roussane, vermentino, rossese bianco)

Festa Noria, spirito sardo

 

Santadi, in Sardegna, riscopre le sue origini nel giorno de "Sa Festa Manna" tra riti pagani e gesti ancestrali le cui radici si perdono nella notte dei tempi. 

Festa Noria è un vino che celebra la cultura della sua terra in un viaggio tra presente e passato conservandone la memoria. 

Lo versi nel calice e ti ritrovi tra i banchetti di una sagra zeppi di scatole di fichi secchi ripieni di miele e noci, dolci di farina e zucchero e biscotti al cacao, confetture di frutti rossi, fili di caramello dorato, stecche di vaniglia, cannella e noce moscata nei barattoli di vetro da drogheria. Bottiglie di vino distillato impilate e oli essenziali di rosmarino, elicriso e mirto che ubriacano i vicoli.

Una voragine temporale ti smarrisce nell’armonia dei suoni e dei colori, tra dolcezze e gusto inimitabile. 

Una festa lunghissima, come il tempo di una notte o di un calice di Festa Noria